Devo prendere un cucciolo:
è meglio un maschio o una femmina?
Per quanto riguarda il carattere non ci sono molte differenze, ogni cucciolo ha la sua personalità, ci sono femmine docili e femmine dominanti, più affettuose o più indipendenti e lo stesso vale per i maschietti.
Nemmeno per quanta riguarda l'aspetto ci sono particolari differenze; taglia, bellezza o peso sono indipendenti dal sesso.
La vera differenza sta nella loro fisiologia.
La femmina periodicamente va in calore (gli intervalli variano da 6
mesi ai 9 mesi) in questo periodo che dura circa 3 settimane,
vanno protette dai maschi, anche durante la quotidiana passeggiata
e non può partecipare ad expo.
Alcune femmine hanno perdite di sangue abbondanti, che possono
sporcare divani e letti.
In commercio si trovano dei rimedi come le mutandine che però
vanno tolte e rimesse per permettere alla pelosetta di fare pipì e
l'assorbente va cambiato più volte al giorno.
In quei giorni le femmine possono essere sono nervose, inappetenti o
letargiche e sofferenti e potrebbero marcare il territorio anche in casa.
Durante il calore, pre calore e post calore ci potrebbe essere uno
schiarimento del tartufo e una lacrimazione più accentuata.
Dopo circa un mese dal calore si può manifestare la “gravidanza
isterica” accompagnata da montata lattea e in tal caso occorre
somministrarle un farmaco per fermare la produzione di latte.
La femmina in futuro potrebbe darvi la gioia di una cucciolata, ma un
cucciolo ceduto a 2/3 mesi è da intendersi da compagnia e nessuno
potrà garantire che una volta adulta sia idonea a riprodursi
e soprattutto che non necessiti di cesario o di assistenza nello
svezzamento dei cuccioli.
Il maschio non ha il calore, ma essendo sempre disponibile all’accoppiamento, è un pò come se fosse "sempre in calore".
In particolare, i maschietti avvertono una femmina in calore anche ad alcuni kilometri di distanza, diventando irrequieti e propensi alla fuga per raggiungere la pelosetta e potrebbero inoltre marcare il territorio in casa o durante la passeggiata.
Molti di questi problemi (sia dei maschi che delle femmine) possono essere ovviati sterilizzando l’animale.
STERILIZZAZIONE DELLA FEMMINA
La femmina sterilizzata non va più in calore. Le conseguenze sul carattere e sullo stato di salute sono tutte positive: previene l’aggressività e l’irritabilità a cui sono soggette alcune femmine nel periodo di calore, elimina le gravidanze isteriche e riduce l’incidenza dei tumori alla mammella di circa un 20%.
STERILIZZAZIONE DEL MASCHIO
Anch’essa dà molti benefici sia dal punto di vista fisico (previene la prostata) e caratteriale (riduce la tendenza alla fuga e la tendenza a marcare il territorio, ed elimina il rischio che il cane venga ferito litigando con altri cani). Un maschio sterilizzato non può partecipare ai concorsi di bellezza.
